venerdì 18 luglio 2008

Un regalo di cuore...

foto from flickr

Mi piace molto cucinare. Mettere in movimento le mani per preparare qualcosa per gli altri, vedere gli ingredienti che prendono forme e colori diversi, sporcarmi le mani impastando sono sensazioni che mi piacciono molto.
Ho imparato a cucinare osservando mia nonna, nel gioco di bambina di imitare i suoi movimenti ho imparato come si impastano le lasagne (che ci faceva ogni domenica), come si prepara il ragù, come tagliare le verdure e metterle via per l'inverno, come si fa la besciamella... e tante altre cose.
Poi mi è presa la mania di sperimentare cose che non avevo imparato, alle prime volte con risultati anche infelici, poi ho imparato a capire come si possono mescolare gli ingredienti, cosa va bene con cosa, e cosa no.

Casa mia è piccina, quindi l'unica occasione che ho per cucinare per i miei amici è quando facciamo una festa da qualcuno e porto qualcosa. Però devo limitarmi a ciò che è trasportabile, per cui mi sono specializzata in torte salate e salatini vari.

Ieri sera con la casa libera e appuntamento con due amici ho colto l'occasione e li ho invitati a cena (in 4 ci si sta...), purtroppo era un invito dell'ultimo minuto e il pomeriggio ero d'accordo per andare in piscina così non ho potuto dedicare molto tempo alla preparazione della cena, ma non è venuta male.
Loro mi hanno ripagata delle corse fatte per preparare tutto e anche la sottoscritta, con la loro incredibile allegria ed una bottiglia di buon vino che non è sopravvissuta alla serata. Mi diverto un mondo con loro, e ieri sera volevo in qualche modo ripagarli dell'allegria che hanno portato nella mia vita, mi fanno ridere con spensieratezza e con loro sto proprio bene, forse la moneta era piccola al confronto, però era la migliore che avevo...

1 commento:

Paolo Pantaleo ha detto...

Anch'io da bambino adoravo guardare mia nonna che faceva la pasta in casa (la domenica le tagliatelle dovevano essere rigorosamente fatte in casa). Mi dava una pallina di pasta per giocare a imitarla.. Però non ho imparato :)